La Magia del Suono. Video.
“In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio”. Questa è una delle frasi più celebri della Bibbia. Ma cosa significa? In parole semplici, essa racchiude il concetto fondamentale della Creazione. Dio, Essere di Luce e pura Energia, dà inizio alla Creazione. E come? Attraverso il Verbo: la Parola. Ma cos’è la parola? Scientificamente è suono, energia cinetica: un fenomeno vibrazionale complesso, caratterizzato da onde di frequenza e intensità variabili. In altre parole, il suono nasce dalla compressione delle particelle d’aria, che si riorganizzano creando forme. Ogni frequenza sonora ha la propria corrispondente forma geometrica. Il suono divino ha trasformato l’energia-materia inerte nelle parti dell’universo, ordinandola e strutturandola sotto forma di stelle, pianeti, galassie, pensieri e fenomeni fisici. Tutto è energia, compresa la materia.
Attraverso il suono (Verbo), per ogni frequenza e vibrazione, l’energia assume strutture e forme diverse. Che effetto ha questo potere antico sull’uomo? Vi siete mai chiesti perché ascoltando della musica, a volte, vi sentite stranamente bene, immersi nei ricordi non solo legati al vissuto, ma a qualcosa di molto più profondo? Come se quel suono vi riportasse in uno stato di esistenza superiore? Mentre altre melodie, al contrario, procurano inquietudine? Ciò dipende dalle differenti frequenze. Ognuno di noi ha una propria frequenza vibrazionale. Il suono aiuta non solo a mantenere quella originaria, ma anche a sintonizzarci con le vibrazioni del mondo, dell’universo e del divino. Le antiche culture conoscevano bene questo potere. Gli Egizi accordavano i templi a frequenze precise: per loro, le parole sacre erano vibrazioni viventi, capaci di modificare la realtà. I Sumeri usavano arpe, tamburi e strumenti a corde per influenzare la natura stessa. Nei Veda, il mondo nasce dal suono originario OM: tutto è ritmo e vibrazione, e il suono è un ponte tra l’umano e il divino. I mantra, infatti, sono formule acustiche per armonizzare corpo e anima con l’universo. Per Pitagora, il suono era numero armonico, proporzione divina. Egli era convinto che ogni pianeta, ogni stella e ogni cuore umano emettessero una precisa nota sinfonica in armonia con il cosmo. Lo sciamano guarisce attraverso il suono del tamburo, il battito delle mani o versi vocali: per lui la malattia è disarmonia e la guarigione è ritorno alla risonanza originaria. Oggi la scienza comincia a confermare ciò che gli antichi già conoscevano.
È dimostrato che alcune frequenze riducono ansia e stress, generando stati di quiete, benessere o persino coscienze alterate. Pensate alla frequenza 432 Hz, l’accordatura naturale in risonanza con il ritmo della Terra, o alla frequenza 528 Hz, chiamata “frequenza dell’amore”. Ricerche moderne la collegano alla rigenerazione del DNA e alla guarigione emotiva. Le neuroscienze hanno scoperto che l’ascolto consapevole di certi suoni riduce lo stress e rafforza il sistema immunitario. Il suono modifica le onde cerebrali, influenza il DNA e agisce sulle strutture dell’acqua, che compone gran parte del nostro corpo. La cimatica, lo studio degli effetti delle vibrazioni sonore sulla materia, mostra come suoni armonici creino strutture geometriche ordinate e perfette, mentre suoni disarmonici generano figure caotiche. Il suono è il linguaggio segreto tra umano e divino, che ci ricorda di essere, in fondo, la stessa cosa. Questa è la magia del suono. Ognuno di noi può sperimentarla ogni giorno. Non importa dove siamo: l’importante è non ascoltare la musica come semplice intrattenimento, ma lasciarci attraversare da essa, per connetterci con armonia all’unica, originaria melodia cosmica creatrice.
Articolo a cura del socio ricercatore del CUFOM: Giuseppe Corcione
