
UFO a Villanova Solaro: il video dell’oggetto con scia nei cieli italiani. Un ufo crash?
“Salve gentili ufologi. Scrivo per un fatto strano avvenuto a Villanova Solaro, paese in provincia di Cuneo e non distante dal Monviso. In data 28 Novembre 2024, tra le 16,30 e le 16,45, mia madre e mia sorella, sono state testimoni di un avvistamento incredibile. Un oggetto luminoso velocissimo con scia, che sembrava precipitare e che, all’improvviso, si è spento, ha ripreso quota ed è schizzato via, scomparendo dalla vista a velocità eccezionale. Sono riuscite a girare un video che vi allego. Mia madre, che ha pensato fosse un aereo, ha sentito uno strano rumore, come di un aereo a reazione. La giornata era calma e limpida, la quota era all’incirca quella di volo di un aereo di linea. Ultimamente, abbiamo visto, anche di notte, dei droni che girano e si muovono come per fare una ronda, tipo degli aerei da guerra. Cosa abbiamo visto? Cordiali saluti”.
I testimoni, ci raccontano, come si vede nel video alla fine di questa analisi, a fondo pagina, che hanno visto una sfera bianca luminosa, che ha solcato il cielo di Villanova Solara a velocità molto elevata, lasciando dietro di sé, una lunga scia bianca. Ester (nome di fantasia) cioè la mamma, appena, casualmente, si è accorta dela presenza dell’oggetto, ha chiamato, molto emozionata, la figlia Miriam (altro nome di fantasia), invitandola ad uscire di casa atteso che in cielo volava una strana cosa in cielo. Miriam si è precipitata fuori per filmare l’oggetto, quasi cadendo dalle scale. Fortunatamente è riuscita a riprendere il fenomeno con il cellulare, filmando anche le manovre successive dell’uap. Un oggetto bianchissimo, luminosissimo che, ad un certo punto, letteralmente si è spento, come se fosse andato in avaria, diventando scuro. Sembrava precipitare ma, improvvisamente, si è alzato di quota, ha cambiato un paio di volte direzione e sparendo dalla vista ad una velocità ancora elevatissima, con movimenti a destra e sinistra oscillanti, velocissimi, che le due donne non hanno mai visto in vita loro. L’oggetto volante non identificato, dopo un primo cambio di direzione, si è diretto, velocissimo, verso Fossano in direzione sud est e poi, cambiando nuovamente e repentinamente direzione, si è dileguata verso sud ovest, verso le montagne, quindi in direzione della Francia.

Ester e Miriam, sono restate letteralmente a bocca apert, senza parole. L’oggetto effettuava manovre assurde, con virate impossibili per i velivoli umani conosciuti. Nel sottofondo del video, si sente la voce della madre, che crede di aver visto un asteroide, intendendo, probabilmente, che, secondo lei, si trattava di una meteora che precipitava. Le due donne, oltrechè dal vivo, spinte dalla forte curiosità, hanno poi riversato il filmato da loro girato, su un computer, guardandolo insieme ad altro figlio (Giuseppe, altro nome di fantasia), rendendosi conto che, effettivamente, era accaduto qualcosa di inspiegabile.

Ester, (ricordiamo, giusto per completezza di informazione, non ha confidenza con la tecnologia, non utilizza nemmeno i social), ha riferito che non è la prima volta che ha visto un oggetto volante non identificato. Giuseppe e Miriam, quasi a rimproverarla, le hanno chiesto: “…e ce lo dici solo ora?”. Ester, un po’ imbarazzata, non ha saputo proprio cosa rispondere. In quel giovedi 28 Novembre 2024, tra le 16,30 e le 16,45, le condizioni meteo erano ottime, con cielo azzurro. Temperatura tra gli 11 ed i 12 gradi. L’oggetto non è stato ripreso attraverso il vetro, il che ha dato alle immagini una certa chiarezza. Il cellulare con cui è stato filmato l’oggetto volante è un Iphone di recente nuova uscita. Il video dura 17 secondi ed è stato inviato, dai testimoni, anche al celebre personaggio mascherato Omega Click. Secondo Giuseppe, che però, per tale giudizio, si basa esclusivamente sulla visione del video a noi consegnato, l’oggetto doveva essere scuro, evidentemente metallico, su cui rifletteva il sole che, intorno alle 16,45, ora dell’avvistamento, a Villanova Solaro, era quasi tramontato. È possibile che, il colore scuro, un grigio, che ad un certo punto della “caduta” l’uap assume, potrebbe essere dovuto al fatto che nello scendere velocemente di quota, non fosse più colpito dai raggi del sole, in quanto esso stava tramontando. La distanza apparente, dalla perpendicolare tirata dall’oggetto rispetto al suolo, a parere delle testimoni, poteva essere di diverse centinaia di metri. Nella porzione di cielo dove volava l’ufo, passano elicotteri, elisoccorsi, dei carabinieri a 200/300 metri dall’abitazione dei testimoni. La quota dell’oggetto, secondo Ester, basandosi su quella alla quale volano gli aerei in quella zona, era piuttosto bassa, anche in considerazione del fatto che non lontano dal luogo dell’avvistamento, c’è un aeroporto, quello di Cuneo, il quale, in linea d’aria dista 38,46 km.
LO STRANO OGGETTO VOLANTE
Può essere significativo guardare le figure 5 e 6 di questo articolo, nelle quali abbiamo isolato l’oggetto di VIllanova Solaro. Nella figura 5, l’oggetto sembra circolare, ma si intuisce, viste le zone bianche e scure, che forse così non è. Infatti, elaborando ulteiormente l’immagine, nella figura 6, otteniamo una bella sagoma discoidale scura. Un caso? Sgombriamo il campo da ogni equivoco: ottenere la forma di un oggetto in movimento velocissimo, come quello di Villanova Solaro, pur con i programmi più sofisticati, è, in pratica, mpossibile. Con il massimo ottimismo, otteniamo la vera forma con il 10% di probabilità. Quindi, quanto ottenuto nelle figure 5 e 6, non è affatto detto che sia la realtù…anzi. Ma ci piaceva farvi notare la strana coincidenza, guarda caso, con una forma discoidale.

Ad occhio nudo, le donne vedevano l’oggetto della grandezza di una palla da tennis. Ester vede passare spesso gli aerei in quella zona e li sa ben distinguere, per cui è decisa nel negare che potesse essere un aereo. Nei dintorni non sono state notate anomalie. Una volta, dice il figlio, nella zona ha visto 3 aerei militari, modello Tornado ed, a suo giudizio, è strano, in quanto, nella zona non vi sono basi militari. I Tornado, passavano e ripassavano, come una sorta di ronda, volando molto bassi, circa 500/600 metri di quota. Effettuarono un semicerchio ed uno seguiva l’altro a distanza di circa un chilometro, il tutto per cinque minuti. Alla fine dell’evento, se ne andarono. I testimoni, che erano più di uno, hanno avuto la netta impressione che i Tornado cercassero qualcosa. O forse era solo un’esercitazione. Ricordiamo che la distanza in linea d’aria tra Villanova Solaro e Corio non è eccessiva, circa 64,83 km, puntualizza l’uomo, evidentemente memore dei fatti ufologici accaduti il 6 giugno 2018 quando, numerosi abitanti del paese, centinaia, videro caccia militari inseguire un ufo. Venendo a noi, non lontano da Villanova Solaro, vi sono i seguenti aeroporti militari: l’ Aeroporto di Cameri: Situato a circa 90 km in linea d’aria a nord-est di Villanova Solaro; l’ Aeronautica Militare Teleposto (Pecetto Torinese) alla Distanza di circa 50 km in linea d’aria a est di Villanova Solaro; l’aeroporto delle Forze Armate Aeronautica Militare (Caselle Torinese) che si trova a circa 55 km in linea d’aria a est di Villanova Solaro (vedi, per farti un’idea, la figura 4).

In piena pandemia da Covid 19, Giuseppe, racconta di aver visto, uscendo dal balcone di casa, nel buio, verso le 19,30 – 20,00, in un paese non lontano, un enorme globo:girò un video che poi perse. Ricorda, altresì, che lo inviò a Omega Click. Il globo, salì di quota, poi scese ed infine sparì. Provò a filtrare le foto con dei programmi e ricavò l’immagine di un disco volante. Giuseppe si è ripromesso di trovare il video per inviarcelo.

Interessante è anche il seguente grafico:

Nel grafico di questa figura 7, l’asse delle ordinate (quello verticale), mostra la “Luminosità media”, che non è espressa in un’unità fisica standard come lux o candela. Ecco cosa significa:L’unità è numerica e relativa, tipica dell’analisi digitale delle immagini. Si tratta di valori di intensità dei pixel, generalmente su scala 0–255: il valore zero = nero assoluto, il valore 255 = bianco puro,Il grafico mostra valori tra 114 e 128. Quindi:L’oggetto o la scia analizzata ha una luminosità medio-bassa. Il trend crescente indica un aumento di intensità luminosa nei primi 2 secondi. È calcolato come media dei valori RGB (o della scala di grigi) nei ritagli selezionati. L’aumento di luminosità come quello mostrato nel grafico (da 114 a 128 in scala digitale) è perfettamente compatibile con diversi fenomeni atmosferici o aerospaziali; un meteorite o bolide in fase di frammentazione oppure un velivolo umano in rientro (capsula, satellite, razzo). Potrebbe anche essere compatibile, con un ufo: perchè no? Eccovi il videotrailer in colelgamento con il nostro canale youtube CUFOMCHANNEL:
IL VIDEO
Il video originale, come scritto prima, dura 17 secondi. Ve lo proponiamo in fondo all’articolo, in collegamento con il nostro canale youtube CUFOMCHANNEL. Ecco cosa notiamo:
- All’inizio si vede una lunga SCIA velocissima, che entra nel campo visivo dalla sinistra in alto. Essa è più vistosa, più bianca, nella parte alta. Descrive una curva, procedendo verso il basso. Poi, prospetticamente, sembra precipitare in verticale verso il suolo (che non si vede nel video.
- Dopo nemmeno un secondo, la scia espelle un oggetto luminoso bianco. Si, ho scritto bene, espelle un oggetto. A meno che poco prima esso fosse mimetizzato nella scia oppure era dietro di essa.
- In ogni caso, appena l’oggetto viene catapultato fuori dalla scia, esso mantiene una certa distanza costante da essa per circa sei secondi e si tratta di decine e decine di metri, durante i quali la scia luminosa, che si estende, presuntivamente, per centinaia di metri in verticale con una curva, diventa molto visibile, cioè piuttosto spessa e bianca.
- Dopo sei secondi circa, l’oggetto, apparentemente sparisce e la scia, nel frattempo, diventa meno visibile e viene inquadrata solo per una parte dal cellulare. Si sente, in sottofondo, la voce di una delle testimoni che esclama: “Sparito”, esattamente al secondo 7 del video (parliamo sempre del video originale, non del videotrailer qui in basso che pure comprende il video originale.
- Al secondo 9, dall’inquadratura sparisce anche la scia bianca e questo fino alla fine del video, le quale, al secondo 14, fino al termine del video, spunta, dal basson a destra del campo visivo, quello che sembra il ramo di una pianta.
- In pratica, dal secondo 9, fino al secondo 17, fine del video, si vede, apparentemente, solo il cielo azzurro, escluso il ramo di cui al secondo 14.
- Ho detto apparentemente, in quanto non è così.
- C’è l’oggetto volante, ma si è spento, come vediamo dal videotrailer sotto, preparato da uno dei nostri esperti in video, Lorenzo Pimentel.

COSA VEDIAMO NEL VIDEO? CHE COS’È?
Abbiamo cercato di capire cosa fosse l’oggetto di Villanova Solaro. Si tratta di un oggetto spiegabile o di natura sconosciuta?
IPOTESI CONVENZIONALI
Sulla base del video che abbiamo ricevuto, l’oggetto che sembra precipitare, lasciando una lunga scia che scompare, è forse, ipotizzando un oggetto convenzionale, un razzo o uno stadio di un razzo o di un detrito che sta rientrando nell’atmosfera terrestre. La sua traiettoria è compatibile con il rientro controllato o incontrollato di un satellite o di un pezzo di spazzatura spaziale.
Di seguito alcuni video da youtube che sembrano mostrare fenomeni similei o quasi:
- Il titolo del video, riporta di un satellite cinese ripreso da San Cesareo, Roma.
2. Il titolo del video, riporta “Detriti spaziali su Roma”.
3. l titolo del video riporta “Spettacolare meteora sull’Italia. Settembre 2013”.
Navigando in rete, troverete tanti altri casi. Attenti ai falsi naturalmente.
UNA CONSIDERAZIONE
Come appena visto, tante volte è capitato di vedere oggetti in cielo che lasciano una scia che sembra staccata da essi. Tuttavia, nell’avvistamento di VIllanova Solaro, quello che colpisce, è: a) il fatto che l’oggetto cambia colore o forse si spegne o, ancora, i raggi del sole non lo colpiscono più; b) anche secondo il racconto dei testimoni, cambia due volte la propria direzione, non dirigendosi verso il basso, cioè non precipitando, ma muovendosi in orizzontale. Decisamente strano; c) in più, all’inizio, compare nel campo visivo, come se fosse stato espulso dalla scia stessa, addirittura dà l’impressione che letteralmente diventa visibile, come uscisse dalla modalità occultata. Ovviamente, come si legge in questa analisi, non mancano, come sempre, spiegaizoni convenzionali.
Analisi del video
- Rientro atmosferico e la scia
All’inizio del video, osserviamo solo una scia che irrompe nel campo visivo dall’alto. Dopo pochi secondi, dall’estremità bassa della scia, posizionata in cielo in modo da formare una curva circolare o un arco di spirale, viene espulso un oggetto molto luminoso o, forse, diviene visibile solo in quel momento a causa di banali effetti ottici (Fig.8 sopra). Questa luminosità potrebbe essere dovuta al riscaldamento aerodinamico dell’oggetto, qualunque sia, qualcosa di conosciuto o non convenzionale, che sta rientrando. Ad altitudini molto elevate (oltre 80 km), anche se l’atmosfera è estremamente rarefatta, la velocità dell’oggetto (che spesso supera i 25.000 km/h), è tale da comprimere e riscaldare l’aria circostante fino a migliaia di gradi Celsius, causando l’ablazione del materiale e creando la scia luminosa e incandescente che vediamo. La scia non è fumo, ma è il risultato della ionizzazione e dell’emissione di luce da parte dei gas ad alta temperatura.
- La transizione della scia
Nel video si nota, poi, che la scia, diventa più sottile e meno luminosa. Questo fenomeno è coerente con la decelerazione dell’oggetto. A mano a mano che il velivolo scende e l’atmosfera si fa più densa, la resistenza aerodinamica aumenta. Questo fa sì che l’oggetto rallenti, in ipotesi in cui sia qualcosa di naturale quale una meteora, un bolide, ecc. Quando la velocità scende sotto un certo limite critico (spesso intorno a Mach 5), il riscaldamento e l’ablazione diminuiscono drasticamente, causando la scomparsa della scia luminosa.
- L’oggetto diventa opaco
Dopo la scomparsa della scia, l’oggetto non è più incandescente e appare come un piccolo punto scuro che continua a volare, che non sembra precipitare e che appare controllato da remoto nel suo percorso. Questo potrebbe essere un altro indizio che suggerisce un velivolo in fase di rientro. Il video non dura abbastanza per vederne l’eventuale impatto: l’oggetto sta, forse, seguendo una traiettoria balistica che lo porterà a terra.
- Visibilità di oggetti
Il 30 novembre 2024, il sole è tramontato, in quella zona, intorno alle 16:42 (quindi alle 16:45 c’era crepuscolo, cioè subito dopo il tramonto), condizione che può rendere visibili bolidi molto luminosi. Questo rende plausibile che un bolide/bolide frammentato potesse essere visibile e lasciare una scia persistente. Se un evento è stato visibile in pieno giorno servirebbe una luminosità molto elevata (bolide molto brillante) per essere notato; al crepuscolo la soglia per la visibilità diminuisce.

Controlli web approfonditi nei database
Abbiamo cercato nei database e nelle fonti principali che raccolgono fireball/bolidi / segnalazioni UAP, per la data/ora e l’area di cui parliamo (28-11-2024 ≈ 16:45 CET1, osservatore a Villanova Solaro, direzione SE → Fossano):
Database NASA / CNEOS (Fireballs) — non abbiamo trovato un evento pubblico nel catalogo che corrisponda esplicitamente a 28/11/2024 ~16:45 CET1 nella zona di Cuneo/Fossano.
American Meteor Society / IMO (elenco segnalazioni di fireballs) — consultate le segnalazioni del 28 novembre 2024: ci sono eventi registrati quel giorno in varie parti del mondo, ma nessuna segnalazione pubblica con coordinate/ora che corrisponda chiaramente a Cuneo intorno alle 16:45 CET.
Reti europee/italiane (PRISMA / FRIPON) — non risulta un evento pubblico corrispondente per l’ora/luogo. PRISMA pubblica solo eventi triangolati o multipli; quindi un evento visto da un solo testimone può non apparire.
Database UAP/UFO civili (NUFORC, MUFON) — non c’è una segnalazione evidente e pubblica per Cuneo/Fossano in quella fascia oraria.
Stampa/portali locali (provincia di Cuneo/Fossano) — non abbiamo trovato nessun articolo che riporti un fenomeno del genere in quella data/ora.
Sintesi: nei cataloghi pubblici2 (CNEOS, AMS/IMO, PRISMA/FRIPON, NUFORC/MUFON, stampa locale) non risulta un record pubblico corrispondente all’osservazione del 28-11-2024, 16:45 CET.
1la sigla CET, sta per Central European Time, cioè Ora dell’Europa Centrale. È il fuso orario che usiamo in Italia in inverno (UTC+1). La sigla UTC sta per Coordinated Universal Time, cioè il tempo universale coordinato. È il riferimento globale per tutti i fusi orari del mondo, simile al vecchio GMT (Greenwich Mean Time). Quando vediamo UTC+1, significa che: l’orario locale è 1 ora avanti rispetto all’UTC. Quindi, se a Londra (che usa UTC) sono le 12:00, in Italia (UTC+1) sono le 13:00. In pratica: in inverno quando c’è l’ora solare l’Italia usa il CET (UTC+1). In estate, quando in Italia c’è l’ora legale l’Italia passa a CEST (UTC+2). CEST sta per Central European Summer Time, cioè Ora Legale dell’Europa Centrale. È il fuso orario usato in Italia (e in molti altri paesi europei) durante il periodo estivo, quando si spostano le lancette un’ora avanti rispetto all’orario standard. Ricapitolando: CET (Central European Time) = UTC+1 → usato in inverno. CEST (Central European Summer Time) = UTC+2 → usato in estate. Esempio concreto: Se un evento è programmato alle 15:00 UTC, in Italia, in inverno sarà, è alle 16:00, mentre ine state sarà alle 17:00.
2l’assenza di registrazioni pubbliche, non significa che un evento non è reale. Spesso eventi singoli non triangolati restano fuori dai cataloghi.

APPROFONDIMENTO IPOTESI CONVENZIONALI
- Rientro di un razzo o stadio superiore: questa è l’ipotesi più probabile tra quelle convenzionali. La grande maggioranza degli stadi superiori dei razzi, come quelli del razzo cinese Changzheng o di altri lanciatori, rientrano nell’atmosfera terrestre in modo incontrollato. Questi stadi sono grandi e robusti e, pezzi significativi possono sopravvivere al rientro. La traiettoria dell’oggetto nel video appare simile a quelle osservata in altri casi di rientro di razzi.
- Meteora/Asteroide: Un asteroide o una meteora si disintegrerebbero quasi interamente a causa del calore e della pressione. Anche se un frammento più grande (una meteorite) potesse raggiungere il suolo, la sua traiettoria potrebbe più verticale e il suo impatto più catastrofico, con un’onda d’urto e un’esplosione, fenomeni non visibili nel video, perché l’oggetto cambia traiettoria e si dilegua. Le stelle cadenti sono detriti molto più piccoli e solitamente hanno una durata molto inferiore. Questo evento è noto come bolide, ed è un fenomeno relativamente comune. invece, un asteroide di grandi dimensioni avrebbe causato un’onda d’urto molto più evidente.
- Aereo o drone: La velocità e l’incandescenza non sono compatibili con un aereo convenzionale o un drone.
Altre informazioni, per chiarire alcuni termini:
- Ablazione / persistent train (meteore) — un fenomeno fisico che consiste nella vaporizzazione di materiale e formazione di un trail ionizzato1 che può persistere. Ci sono cataloghi scientifici recenti sulle persistent trains. Wiley Online Library+1
- Rientro di detriti artificiali — corpo che si riscalda e frammenta, generando testa brillante e scia. ESA/NASA/centri di re-entry documentano molti eventi. esoc.esa.int+1
- Contrails / fuel dump / dump-and-burn — aerei possono generare scie o rilasciare carburante; in alcune condizioni visive appaiono come scie luminose. Società Americana dei Meteoriti

ALLORA, POTREBBE TRATTARSI DI UN UFO CON SCIA?
L’ipotesi UFO, nel senso di un oggetto pilotato, rimane plausibile, anche se, nel nostro caso, non è supportata da evidenze pubbliche aggiuntive (nessun report/triangolazione, nessuna traccia radar pubblica trovata), come non è, in alcun modo supportata, da evidenze pubbliche aggiuntive, l’ipotesi convenzionale. Per sostenere l’una o l’altra ipotesi, servirebbero: registrazioni radar/ADS-B3, più video indipendenti con angoli diversi (per triangolare), o dati spettroscopici/IR che mostrino attività di propulsione convenzionale o non convenzionale). A differenza dei fenomeni naturali o tecnologici, l’ipotesi UFO si formula, quando non si trovano altre spiegazioni convincenti. Oggi, si sta cercando, di parlare con i dati, perché, quello ufologico, è un fenomeno che, spesso, sfida le leggi della fisica conosciute e modelli di comportamento noti, per cui si è compiuto un passo in avanti per studiare più approfonditamente gli uap. Sappiamo che l’osservazione di un oggetto che compie un rientro atmosferico è un fenomeno ben documentato e spiegabile con le leggi della fisica e dell’ingegneria aerospaziale. L’oggetto del video mostra caratteristiche coerenti con un veicolo di rientro terrestre, come la decelerazione e l’ablazione, il che rende l’ipotesi di un oggetto non terrestre apparentemente improbabile. Ma è proprio così? Gli ufo, parliamo di quelli di ipotetica origine extraterrestre, di norma, non lasciano scie. Tuttavia, vi sono, nella casistica, molti casi di avvistamenti ufo che vengono descritti come in avaria e che lasciano proprio una scia. Oppure, tra alcune frange di ufologi, si parla molto di scie chimiche, nei pressi delle quali, non di rado, sono stati segnalati oggetti volanti di natura sconosciuta e, il dato evidente è che, proprio nel caso di Villanova Solaro, l’oggetto sembra letteralmente espulso dalla scia bianca.
In giro, le spiegazioni convenzionali ti diranno che quello di Villanova Solaro, è un fenomeno che si vede spesso negli oggetti “terrestri” che lasciano una scia. Tuttavia, elenchiamo alcuni elementi che non sono, affatto, pacificamente spiegabili: 1. come appena scritto, all’improvviso l’oggetto sembra espulso dalla scia; 2. l’oggetto, inizialmente molto luminoso, cambia colore o forse si spegne o, ancora, non è più illuminato dal sole; 3. anche secondo il racconto dei testimoni, l’oggetto cambia letteralmente direzione, per due volte, non dirigendosi verso il basso, cioè non precipitando. Scusate se è poco. Ora, molti di voi lettori, vi chiederete perché un uap dovrebbe lasciare una scia e se vi sono spiegazioni che potrebbero far pensare ad un vero e proprio oggetto volante non identificato cioè un ufo, forse in avaria.

Perché un UAP potrebbe lasciare una scia: spiegazioni / ipotesi tecniche (incluse avarie).
- Guasto / venting4 di un velivolo non convenzionale — ipotesi di perdita di propellente o meglio di “energia” per il proprio motore in avaria, frammentazione, o venting intenzionale: tutte possono generare scia osservabile. Per casi di UAP, rapporti come quello del CEFAA menzionano plume calde IR4bis che dovrebbero essere indagate con strumentazione multispettrale.
- Ipotesi plasma / fenomeni elettrici (Project Condign5 e simili) — report storici e alcune linee di ricerca propongono integrazioni con fenomeni di plasma atmosferico. È una spiegazione teorica adottata in alcuni rapporti governativi storici, ma non universalmente accettata come causa generalizzata. Nulla esclude che questo plasma, possa essere ricondotto ad un vero e proprio fenomeno ufologico.
Postiamo, di seguito, alcune note, per spiegare il significato di alcuni termini tecnici utilizzati nell’elenco appena scritto.
3Le registrazioni radar e le registrazioni ADS-B sono due tipi di dati aeronautici che servono a monitorare e ricostruire i movimenti di aerei (e a volte anche di oggetti non identificati) nello spazio aereo.
Registrazioni radar:
- Provengono dai radar primari e secondari usati da militari e controllori di volo civili.
- Radar primario (PSR, Primary Surveillance Radar): invia impulsi radio e riceve l’eco riflesso da qualsiasi oggetto che si trovi nello spazio aereo (anche non cooperativo, cioè privo di transponder). È quello che può vedere anche un oggetto sconosciuto o un UAP.
- Radar secondario (SSR, Secondary Surveillance Radar): non rileva l’oggetto direttamente, ma interroga il transponder dell’aereo. Se questo risponde, fornisce dati identificativi (codice squawk, quota, ecc.).
- Le registrazioni radar possono mostrare traiettorie, velocità, accelerazioni e manovre anomale che a volte vengono associate a fenomeni UAP/UFO.
Registrazioni ADS-B (Automatic Dependent Surveillance–Broadcast)
- Sono segnali trasmessi automaticamente dagli aerei moderni dotati di transponder ADS-B.
- Includono dati come:
- posizione GPS
- velocità
- quota
- identificativo del velivolo
- Questi segnali vengono ricevuti sia dai centri di controllo del traffico aereo, sia da antenne civili amatoriali (es. piattaforme come FlightRadar24 o ADS-B Exchange).
- Le registrazioni ADS-B sono quindi “cooperative”: mostrano solo velivoli che hanno il transponder attivo e funzionante.
Differenza essenziale:
- Radar primario: può registrare anche oggetti sconosciuti senza transponder (es. UAP, droni non identificati, velivoli militari “stealth”).
- Radar secondario + ADS-B: registrano solo oggetti “cooperativi” che trasmettono attivamente i loro dati.
3bisUn trail ionizzato, in italiano anche scia ionizzata, è un fenomeno fisico che si osserva quando un oggetto che attraversa l’atmosfera rilascia energia sufficiente a ionizzare le molecole d’aria lungo il suo percorso. Perché è importante negli avvistamenti UFO/UAP:
- Alcuni rapporti ufficiali (anche militari) descrivono UAP che sembrano lasciare scie ionizzate temporanee quando accelerano o virano bruscamente.
- Questo può essere rilevato anche dai radar, perché il plasma ionizzato interagisce con le onde radio.
- È una delle anomalie che fanno pensare a fenomeni ad altissima energia, non spiegabili facilmente con tecnologie convenzionali.
4Il venting intenzionale è un termine usato in astronautica e nell’analisi dei rientri orbitali. Significa rilasciare deliberatamente gas, vapori o carburante residuo da un veicolo spaziale o da uno stadio di razzo, per:
- depressurizzare i serbatoi prima del rientro (evitando esplosioni);
- smaltire propellenti tossici in quota;
- stabilizzare la traiettoria (la fuoriuscita di gas può generare una piccola spinta di controllo);
- ridurre i rischi al suolo, facendo bruciare il propellente nell’atmosfera.
In osservazioni da terra, il venting appare come:
- una scia o nube brillante, spesso allargata a ventaglio,
- talvolta con bagliori intermittenti, dovuti a vapori che interagiscono con la luce solare,
- visibile anche da centinaia di km di distanza.

Alcuni avvistamenti UFO nel mondo sono stati ricondotti proprio a venting di razzi (es. Falcon 9, Soyuz, stadi cinesi), perché producono scie luminose insolite, simili a “plasma” o “aure”.
Se collego questo al tuo caso (Villanova Solaro, 28.11.2024 ore 16:45), un’ipotesi alternativa al meteorite potrebbe essere proprio un fenomeno di venting di uno stadio di razzo in rientro o rilascio di gas.
4bisLe plume calde IR sono scie termiche rilevate nell’infrarosso, normalmente associate a propulsione o al forte riscaldamento aerodinamico, ma nei casi UAP diventano indizi di propulsioni non convenzionali. In vari rapporti ufficiali sugli UAP (Unidentified Aerial Phenomena) si cita la presenza di plume calde IR: A volte vengono registrate dai sensori IR ma non corrispondono a motori convenzionali.Alcuni video (es. FLIR1 della US Navy) mostrano oggetti con emissioni IR anomale, senza un tipico “scarico” da jet o razzo
5Project Condign → studio segreto del Ministero della Difesa UK (1997-2000, pubblicato nel 2006), conclusioni: UAP reali ma spiegati in larga parte come plasmoidi atmosferici; nessuna minaccia militare diretta; ipotesi di effetti EM sui testimoni; documento di oltre 460 pagine intitolato Unidentified Aerial Phenomena in the UK Air Defence Region.Gli effetti EM (elettromagnetici) sui testimoni sono i disturbi fisici o sensoriali che alcune persone riferiscono dopo un incontro ravvicinato con un UAP/UFO.Il Project Condign ne parla chiaramente: ipotizza che alcune manifestazioni UAP siano plasmoidi atmosferici (bolle di plasma ad alta energia) che emettono campi elettromagnetici intensi e variabili. Questi campi possono interagire con il corpo umano e i sistemi nervosi.
Gli effetti più frequentemente descritti:
- Disturbi visivi → abbagliamenti, visione alterata, flash luminosi.
- Fenomeni uditivi → ronzii, fischi, percezioni di “suono interno” (effetto simile al microwave auditory effect).
- Alterazioni neurologiche → sensazione di pressione cranica, vertigini, perdita temporanea di equilibrio.
- Effetti fisiologici → pelle arrossata, formicolii, “scosse” leggere, simili a quelle di un campo elettrostatico.
- Interferenze cognitive → amnesie temporanee, sensazione di “tempo mancante” (missing time), difficoltà di concentrazione.
Condign non parla di “alieni” ma di fenomeni naturali di plasma che possono emettere:
- microonde,
- radiofrequenze,
- campi elettrici e magnetici fluttuanti,
capaci di produrre questi effetti.
CASISTICA E CONCLUSIONI
La casistica, come dicevamo, annovera molti casi di ufo con scia. Eccone 10:
1) Ghost rockets (Scandinavia, 1946–1947) — “Ghost rockets” / “Rocket fantasma” (Fig.12 in alto)
Località / data: Svezia e altri paesi nordici, estate-autunno 1946 (ondate di avvistamenti).
Ora: vari momenti del giorno/notte (molti avvistamenti serali).
Dati principali: centinaia di testimoni, spesso percorsi sub-orbitali con scie luminose o pennacchi; rilevamenti radar e rapporti militari; alcuni oggetti lasciarono vere scie osservabili e tracce al suolo; rimase parzialmente inspiegato a livello ufficiale.
Perché l’abbiamo inserito: è uno dei casi storici con molteplici testimoni e rapporti militari che descrivono scie — importante per la fenomenologia delle scie anomale.
Fonte: panoramica storica e dossier (Wikipedia / sintesi storiche). Wikipedia
2) Caduta di “angel hair” e avvistamento di Firenze, 28 ottobre 1954 — “Florence angel-hair / caduta di ‘angel hair’”
Località / data: Firenze (Italia), 28 ottobre 1954.
Ora: durante la giornata (cronache dell’epoca).
Dati principali: massa filamentosa «angel hair» caduta dopo avvistamenti di oggetti in cielo; testimoni fotografarono luci e descrissero scie/filamenti; fenomeno analizzato e citato in rassegne storiche sulle scie correlate a UAP.
Perché l’abbiamo inserito: caso italiano storico in cui si segnalò materialmente una “scia”/deposito fenomenico collegato all’avvistamento.
Fonte: riepilogo storico delle segnalazioni in Italia (pagina Wikipedia e riferimenti). Wikipedia

3) Calvine photos (Scozia), 1990 — “Calvine photos / foto di Calvine”
Località / data: vicino a Calvine, Perthshire (Scozia), agosto 1990.
Ora: serata (testimoni e fotografie).
Dati principali: sei foto scattate da escursionisti che ritraggono un oggetto con scia/alone; le foto furono consegnate al MoD (Ministry of Defence, cioè il Ministero della Difesa del Regno Unito). e tenute riservate per decenni; il caso è riemerso con indagini giornalistiche e rimane controverso — l’analisi non ha dato chiarimenti definitivi.
Perché l’abbiamo inserito: foto originali, coinvolgimento MoD e analisi giornalistica di alto profilo (non un semplice video social).
Fonte: ricostruzione giornalistica (The Guardian, inchiesta sul caso Calvine). The Guardian

4) Shag Harbour incident (Canada), 4 ottobre 1967 — “Shag Harbour UFO incident / incidente di Shag Harbour”
Località / data: Shag Harbour, Nuova Scozia, Canada — 4 ottobre 1967 (circa 23:00 ADT).
Ora: ~23:00 locali.
Dati principali: testimoni multipli videro un oggetto luminoso discendere e “colpire” il mare; alcuni riportarono scie o un lampo luminoso e poi una nube/alone; intervento RCMP (la Royal Canadian Mounted Police (RCMP), cioè la Polizia Reale a Cavallo del Canada), ricerca navale e documentazione ufficiale; nessun relitto recuperato, indagine ufficiale rimase inconclusa.
Perché l’abbiamo inserito: uno dei casi meglio documentati dalle autorità canadesi con segnalazioni di scia/lampo e ricerca ufficiale.
Fonte: dossier e archivi canadesi / sintesi Wikipedia e reportage. Wikipedia+1

5) Kecksburg fireball / “Kecksburg incident” (USA/Canada), 9 dicembre 1965 — “Kecksburg UFO / meteor fireball”
Località / data: passaggio su Detroit–Windsor e possibile impatto vicino Kecksburg (Pennsylvania), 9 dicembre 1965 (ore pomeridiane, ~16:43 EST).
Ora: ~16:43 EST (bolide osservato da molti testimoni e aerei).
Dati principali: grande bolide con lunga scia luminosa, registrato su sismografi, fotografie della scia in due località usate per triangolazione; testimoni locali riferirono scie di fumo/ciuffi e “oggetto al suolo” (contesto controverso); studi successivi proposti come meteorite o rientro di satelliti, ma il caso ha generato anomalia documentale e dibattito.
Perché l’abbiamo inserito: forte evidenza fotometrica e registrazioni scientifiche della scia (anche se l’interpretazione rimane dibattuta).
Fonte: riepilogo storico e articoli (Wikipedia, articoli su Kecksburg). Wikipedia

6) Westall Incident (Australia), 6 aprile 1966 — “Westall UFO / avvistamento di Westall”
Località / data: Clayton South / Westall, Melbourne (Australia), 6 aprile 1966 (mattina).
Ora: circa 11:00 locali (ore scolastiche).
Dati principali: oltre 200 testimoni (studenti, insegnanti, residenti) videro un oggetto/disco brillante; alcuni segnalarono che l’oggetto lasciò tracce o che il terreno mostrò alterazioni (bruciature/segni secondo alcuni testimoni); caso massivo, più testimoni diretti che molte altre segnalazioni.
Perché l’abbiamo inserito: grande numero di testimoni, osservazioni daylight (osservazioni in pieno giorno), riferimenti a tracce fisiche/segmenti “residui” collegati all’evento.
Fonte: archivi e ricostruzioni (Wikipedia, articoli australiani e documentari). Wikipedia+1

7) Heflin photos / 1965 (USA) — foto con anelli di fumo/smoke-rings — “Heflin photos / foto Heflin”
Località / data: Heflin (US), 1965 (studi pubblicati / raccolte).
Ora: vari.
Dati principali: fotografie analizzate in letteratura ufologica che mostrano nubi/cerchi e fenomenologia di fumo o “anelli” collegati a presunti oggetti; discussioni scientifiche successive sulle possibili cause; menzionato in riviste/conferenze di investigazione foto-forense.
Perché l’abbiamo inserito: caso fotografico storico che include fenomenologia di emissione / scia / fumo descritta e analizzata.
Fonte: reanalisi pubblicata e documentazione specialistica (report/archivio). Tustin Area Historical Society

8) “Smoking UFO” over Bath (Regno Unito), aprile 2020 — “Smoking UFO over Bath / Ufo fumante sopra Bath”
Località / data: Bath, Somerset (UK), video ripreso e diffuso ad aprile 2020.
Ora: video / clip condivisi online (giorno di aprile 2020).
Dati principali: clip virale di un oggetto che sembra in caduta libera lasciando una spessa scia di vapore/fumo; ampio dibattito e analisi (alcuni media l’hanno ripresa e altri hanno proposto spiegazioni convenzionali, ma il filmato mostra chiaramente una scia visibile).
Perché l’abbiamo inserito: video recente e testimoni multipli che descrivono scia evidente — utile per confronti con fenomeni atmosferici/oggetti in caduta.
Fonte: reportage giornalistico (9News e testate locali). 9News

9) Indonesia — video “anchor-shaped” con scia e impatto in mare (YouTube/clip), data variabile — “anchor-shaped UFO leaves smoke trail then crashes / oggetto a forma di ancora lascia scia e cade in mare”
Località / data: Indonesia (video pubblicato su YouTube, segnalazioni recenti negli ultimi anni — fonte video).
Ora: nel video si vede l’oggetto lasciare una scia/fumo prima dell’impatto in mare.
Dati principali: filmato ampiamente condiviso che mostra un oggetto “a forma di ancora” che emette una scia densa e poi sembra cadere/crashare; reportage online e discussioni; fonti primarie sono il video e i canali che lo hanno diffuso (necessaria verifica locale per conferma definitiva).
Perché l’abbiamo inserito: clip diretta dove la scia è visibile e centrale nella dinamica dell’evento (anche se la verifica completa sul campo è limitata).
Fonte: video diffuso su YouTube (link al video). YouTube
10) Chilean Navy / CEFAA video (Santiago), 11–14 novembre 2014 — “Chilean Navy UFO (2014) / avvistamento della Marina cilena (2014)”
Località / data: costa ovest di Santiago / tra San Antonio e Quinteros, Cile — 11 novembre 2014 (ripreso in volo; indagine CEFAA pubblicata 2017).
Ora: primo pomeriggio (la ripresa riportata attorno alle 13:52 locali).
Dati principali: videocamera IR montata su elicottero della Marina riprende oggetto che, dopo alcuni minuti, sembra emettere due getti/plume di materiale (apparente emissione termica che mostra un segnale «caldo» sulla termica); CEFAA (ente cileno per fenomeni aerei anomali) ha indagato e non ha dato spiegazione definitiva; caso analizzato da media internazionali e da esperti.
Perché l’abbiamo inserito: video ufficiale di una forza armata + indagine CEFAA che riporta emissioni/plume coerenti con la tua richiesta di casi che lasciano scia o rilasciano materiale.
Fonti: reportage e dossier (CEFAA / Newsweek / UniverseToday / sintesi). Newsweek+1
Alla luce dell’analisi esposta, in maniera molto dettagliata, possiamo escludere aprioristicamente la possibilità che, a Villanova Solare, il 28 novembre 2024, tra le ore 16,00 e le ore 16,45, volasse un vero e proprio ufo, forse in avaria o intento a compiere attività a noi sconosciute? Diremmo proprio di no. Abbiamo visto che di ufo con scia, nella casistica esistono, per cui la presenza della scia stessa non vale ad escludere che l’oggetto di Villanova Solaro fosse unn ufo. Dalla consultazione dei registri pubblici e privati, degli enti sopra elencati, nulla di convenzionale risulta a quella data ed ora. Se vogliamo ragionare razionalmente, senza paraocchi e preconcetti, allora dobbiamo anche considerare e nulla lo vieta, la possibilità che il 28 novembre 2024, tra le ore 16,30 e le 16,45, a Villanova Solaro volasse un ufo nel vero senso della parola. Come sempre, fino a prova contraria. Infine, occorre una precisazione importante: quando si studia un avvistamento ufo, per escludere altre possibili spiegazioni, occorrerebbe una quantità di dati enorme, tale che, nell’epoca attuale, nemmeno la NASA e grandi gruppi di ricerca ufologici, sono, in alcun modo, in grado di ottenere. Tra l’altro, negli stessi U.S.A., che sono all’avanguardia nel campo degli studi sugli ufo, si ammette da parte delle fonti ufficiali interessate, che la tecnologia attuale, in primis la NASA ed il Pentagono, non è in grado di studiare compiutamente il fenomeno ufo. Di conseguenza, il lavoro che abbiamo svolto in questo e negli altri avvistamenti da noi indagati, è stato quello di raccogliere più dati possibili, considerando le nostre possibilità (non trascurabili) che, uniti allo studio di centinaia di ufo files già alle spalle, ci danno la ragionevole certezza di avere di fronte un ufo oppure no.
