Aggiornamento. Quando gli alieni fanno sul serio!

Quando gli alieni fanno sul serio.
IMPORTANTE AGGIORNAMENTO
Ci ha scritto Umberto Telarico, un ottimo ricercatore che faceva parte del CUN alias Centro Ufologico Nazionale. Contiene importanti precisazioni in ordine a questa incredibile vicenda accaduta tra Sturno e Frigento nell’avellinese il  31 agosto 1977. Ha vissuto l’atmosfera che si respirava in quel periodo andando in prima persona ad indagare. Siamo lieti di postare il contributo di un serio e preparato studioso del fenomeno ufo. Umberto, che conosciamo di persona, grazie del contributo. “Gentile Redazione, a proposito del caso di Sturno (da voi recentemente menzionato), avendo io effettuato l’indagine appena qualche giorno dopo il fatto insieme allo scomparso Prof.Dr. Goffredo Raimo, ritengo -in qualità di inquirente- di dover puntualizzare su quanto affermato, 25 anni dopo, dal sindaco Di Cecilia che all’epoca dell’evento aveva appena 15 anni. All’uopo allego alla presente due pagine in cui, già tempo addietro, segnalavo le evidenti contraddizioni contenute nelle dichiarazioni del Di Cecilia circa la presunta burla da lui architettata a Sturno in quella lontana notte tra il 31 agosto ed il primo settembre del 1997.  Viene altresì precisato che il sottoscritto si è tenuto in contatto con alcuni dei testimoni del caso anche negli anni a seguire per verificare la “tenuta” delle testimonianze e nulla è stato mai ritrattato da alcuno dei testimoni in questione. I link sul caso di Sturno, indicati nel Vostro articolo, contengono numerose e sostanziali inesattezze. Il rapporto completo sul caso (composto da circa 170 pagine tra relazioni, ricostruzioni e foto) è tutt’ora agli atti nell’archivio dello scrivente e consultabile a richiesta in sede. Cordiali saluti, Umberto Telarico”. Questo è quanto dichiarato da Telarico. Che sia tutto vero e non esista alcuna burla in verità ne siamo anche noi convinti.
Quando gli alieni fanno sul serio – Commento del nostro Presidente Angelo Carannante
Premetto che la storia ha bisogno di ulteriori verifiche, perché è stato detto in proposito

Alieni

anche che è stata tutta una burla – La Campania, lo dimostrano i nostri innumerevoli avvistamenti che spesso pubblichiamo, è terra di ufo. Alcune storie sono assolutamente straordinarie, come dimostra la saga di Alvignanello (clicca sul seguente link per articolo comprendente anche un’intervista al sottoscritto da parte di un sito importantissimo: Lettera43 ) che sovente abbiamo preso in considerazione e…non è finita qui. Oggi, vi proponiamo un caso avvenuto il 31 agosto 1977 sulla strada provinciale tra Sturno e Frigento. Già! La provincia di Avellino! Ma guarda un po’! Una zona molto ricorrente nei nostri archivi. Un dato mi sconcerta però e mi lascia perplesso: come mai, ed oramai sono quattro anni che il nostro Centro Ufologico è entrato in scena, non ci è mai, dico MAI, capitata una segnalazione che riguardi casi simili a quello che ora raccontiamo? Come ho detto spesso anche in trasmissioni televisive, è come se gli incontri ravvicinati del terzo tipo o perlomeno con atterraggi di ufo, fossero praticamente scomparsi. Qualcuno ci racconta di vedere gli alieni…ma li vede solo lui. Logica vuole che nelle centinaia di segnalazioni che ci sono pervenute, perlomeno qualcuna avrebbe dovuto riguardare simile casistica. Forse è il nostro approccio altamente razionale alla materia che spaventa i protagonisti di simili eventuali incontri. Ma, consigliamo altamente i protagonisti di siffatti contatti con “entità” aliene, a farsi avanti, anche se non fossero in possesso di altri tipi di prove atte a confermare le testimonianze (ad esempio immagini, campioni di terreno, ecc.). Questi casi vanno studiati eccome! Infatti, anche le sole testimonianze potrebbero avere un grande valore. La storia che ci accingiamo a narrare, che riguarda un cosiddetto episodio ufologico “dadi e bulloni” nel senso di un oggetto volante non identificato al suolo con annesso essere alieno, ricorda un poco quella di Voronezh per la presenza di quella specie di entità robotica e che potete rinfrescare nella vostra mente cliccando sul seguente link.
fonte: Lettera 43
Uno dei racconti più strani riguardanti gli UFO riguarda un incidente che si è verificato presumibilmente a Voronezh, in Russia. Questo caso è stato evidenziato negli Stati Uniti da parte del St. Louis Dispatch. Il racconto è stato pubblicato originariamente il 11 ottobre 1989, in America, ma è stata l’agenzia russa TASS a divulgare la notizia. Il resoconto riguarda le avventure di alcuni bambini che dichiarano di aver visto un disco volante da cui è sceso un alieno con tre occhi, di circa nove piedi di altezza. Il veicolo, secondo i testimoni oculari, è atterrato alla periferia della città. Ci sono diversi elementi importanti da tenere a mente riguardo a questo strano caso di incontro ravvicinato. I particolari originali dell’evento sono stati analizzati da Genrikh Silanov, capo del Laboratorio di Geofisica di Voronezh, che ha dato i dettagli all’agenzia TASS…
fonte: OltreVerso
Dicevamo che oggi, simili incontri, ahimè per noi, sembra che siano alquanto scemati. Tutti distratti da tv, facebook e dai troppi svaghi, ecc.? No, non credo che sia così. Soltanto che, a mio avviso, gli extraterrestri hanno cambiato tattica. Che abbiano paura di rendersi “troppo visibili” per i tanti, troppi apparecchi tecnologici che li possano riprendere? Per cui sono diventati più prudenti perchè non è ancora venuto il momento del contatto ufficiale?
Abbiamo intenzione di contattare i testimoni di questo straordinario caso accaduto, come detto, sulla strada provinciale tra Sturno e Frigento. Speriamo di riuscirci e fare una bella indagine ufologica. Anzi se leggono queste righe li invitiamo a contattarci.
Diamo un grosso grazie al nostro grande amico Luigi (nome di fantasia) per la segnalazione del sito dove troverete accennati altri casi campani. Non perdetevi l’articolo: roba da mettersi le mani nei capelli e che dimostra che i grandi casi non sono solo all’estero come si ostinano a proclamare alcuni, ma anche in Italia. Per mero scrupolo, in quanto essere razionale e pensante, devo doverosamente dire che la storia ha bisogno di verifiche proprio per la sua straordinarietà. E’ quanto, come detto, cercheremo di fare al più presto compatibilmente con i nostri tanti impegni.
Eccovi ora l’articolo.
1977 31 Agosto, Italia, lungo una strada provinciale tra Sturno e Frigento(Avellino), ore 00:30, 2 studenti ventiquattrenni dell’università di Napoli, Rocco Cirullo e Michele Giovanniello, vengono incuriositi da una luce rossa che si intravede tra la folta vegetazione della collina sovrastante la strada. Rocco e Michele hanno l’impressione che si tratti di un faro posteriore di una macchina, in sosta sul sentiero collegato alla strada che, ormai abbandonata conduce alla cava di pietra di Calcestruzzo (Avellino). Ma il sentiero è impraticabile, la luce rossa proviene dalla boscaglia e non è sola: un altra verde è in posizione più elevata rispetto a quella rossa, e altre 2 luci bianche sono poste lateralmente. Avvertono anche un suono, modulato ma continuo, simile ad un segnale morse, sovrapposto a quello di un radioricevitore fuori sintonia…
fonte: Cervinara Nel Mondo
Sul seguente sito troviamo la seguente affermazione finale.
La soluzione del mistero giunse quando il sindaco di Sturno, Alberto Forgione, di fronte alle telecamere della RAI, confessò di essere uno degli autori di quello scherzo, così ben riuscito, volto a far credere a dei ragazzi di aver assistito all’atterraggio di un UFO con tanto di alieno. L’innocente burla, sfuggì al controllo dei suoi autori (che facevano parte del gruppo dei sette testimoni, assieme alle vittime dello scherzo), vi fu l’intervento dei carabinieri e la storia venne riportata sui maggiori quotidiani italiani come uno dei più convincenti casi di incontri ravvicinati nostrani…
fonte: Silverland
Quindi, si conferma ancora una volta la massima prudenza che deve caratterizzare l’accostamento ad ogni caso. Alla fine potremmo anche pensare che la “burla” sia stata “consigliata” da qualcuno più in alto del sindaco. E’ risaputo che il massimo esponente di un comune, in questo caso “Sturno”, è tutore dell’ordine pubblico. E’ un po’ come la storia di Roswell, con la dovute differenze, dove dapprima fu proclamato l’incidente di un ufo che precipitò, e poi venne ritrattato tutto dalle forze armate statunitensi. Forse è ugualmente tutto vero come a Voronezh, essendo i russi più aperti di fronte a questi fenomeni (o perlomeno così sembrerebbe, ma nulla è da escludere)? O anche Voronezh è un falso? Strano che un esponente politico, e per giunta italiano, così in vista come un sindaco si presti a simili scherzi. Quindi, fermo quanto abbiamo detto della necessità di un’indagine più approfondita, non escludiamo depistaggi. Le versioni ufficiali, guarda caso, vengono sempre ex post ad escludere i fatti. Appare una tattica scientifica. O forse anche Voronezh, il caso di Rosa Lotti, il caso di Aquilante, Zanfretta, Trevis Walton, sono tutte bufale? Di fronte allo strapotere appunto dei poteri forti temo, ahimè, che siamo, a dir poco, impotenti. Ne abbiamo viste tante, troppe! E non ci si accusi di complottismo. I sostenitori di quest’ultima tesi forse qualche volta esagerano, ma credo che spesso hanno ragione. Il più grande segreto della storia, quello sugli ufo e alieni, nonostante la fumosa apertura degli archivi, continua a resistere. Ed è questo che dobbiamo combattere per far trionfare la verità.