UFO AD OSTIA

NOSTRO COMMENTO.

Di immagini come quelle di Ostia al CUFOM ne arrivano tante. La località romana, come oramai quasi tutte le località, non è nuova a  fenomeni ufo. In effetti, da quello che si vede nel filmato, non si tratta, riferendomi alla parte che riguarda l’ovni (oggetto volante non identificato), di un video, bensì di un fermo immagine. Infatti notiamo che quando viene inquadrato l’ufo, le onde e tutto il resto sono ferme. L’oggetto dà l’impressione di essere lontano e questo sembrerebbe escludere fenomeni di blurfo cioè di oggetti molto vicini all’obbiettivo che mostrano proprio per questo un oggetto sfuocato. Inutile sottolineare che avremmo bisogno dell’originale ed indagare intervistando i testimoni e, se necessario, recarci nei luoghi dl fatto, insomma fare tutte quelle attività che implicano un’indagine seria. Una piccola preanalisi, ci permette di poter affermare la presenza di un qualcosa che non possiamo identificare per la scarsa nitidezza di esso. Quindi potrebbe trattarsi di un volatile, come di un insetto vicino alla videocamera, dello strano gioco di una nuvola, oppure di un velivolo umano, fino all’strema ipotesi di un vero e proprio ufo della categoria sigariforme. Il caso, almeno stando alle scarse informazioni in mio possesso, può essere annoverato nella categoria di quelli insoluti. Ma ci chiediamo: quello visto costituisce il solo fotogramma disponibile? Se così fosse, sarebbe certamente strano che una qualunque cosa conosciuta attraversi in un baleno il campo visivo ad una velocità sicuramente elevatissima. Oppure, come estrema ratio ufologica, esso è semplicemente stato visibile solo in quel momento causalmente immortalato dall’apparecchio di ripresa.

Il giorno è il 5 gennaio. L’ora le 16 circa. Luogo dell’avvistamento via di Castelporziano, zona dei “cancelli”, sul lungomare che unisce Ostia a Torvaianica. Qui, secondo gli autori del video, il cielo sarebbe stato solcato da un oggetto volante non identificato: un corpo che in alto mare si è librato in cielo ed è rimasto a…                                                                          

                                                                                                                                                                           Fonte:affaritaliani.it