VIdeo dubbio:aerei scortano un ufo sul Gargano?

Un video che sembra di quelli sconvolgenti. Invece lascia moltissimi dubbi. A nostro avviso è un fake. Non crediamo sia un velivolo sperimentale. Nemmeno un vero e proprio disco volante che se ne va indisturbato a spasso o in parata così come sembra dal video. Pensateci su. Vi sembra che un velivolo sperimentale, un prototipo e per giunta così avveniristico se ne vada in giro così? No, è l’ultima sciocchezza che i militari, perchè solo di loro si potrebbe ipotizzare, potrebbero fare. I due aerei, anche se posizionati diversamente e quindi prospetticamente non coincidenti, dall’estrapolazione di alcuni fermi immagine hanno delle somiglianze sospette fin nei più piccoli particolari, quasi come fossero stati clonati con qualche programma di fotoritocco. Notiamo poi un classico dei fake: la prima parte del video che mostra la “parata” è separata dalla seconda dalla solita frazione di video molto mossa per dare l’impressione di un disordinato spostamento dell’operatore per riprendere di nuovo lo spettacolo. Ma poi, non capiamo: nella prima inquadratura fino al cambiamento di posizione del testimone, gli aerei sono chiaramente dietro al presunto ovni. Invece nella seconda parte, a nostro avviso, dopo la sceneggiata dell’apparecchio di ripresa che inquadra il terreno, il presunto ufo si trova al di qua ed appaiato ai velivoli militari, mentre anche la velocità della suadriglia sembra cambiata. Sottoponendo il video ad un’analisi delle immagini approfondita, potrebbero venire alla luce altre anomalie. Vediamo un articolo in proposito che solleva molti dubbi alcuni dei quali facciamo sicuramente nostri.

 “Il video di un “ufo” inseguito da due caccia militari vicino Peschici sta facendo il giro della rete.Le riprese mostrano un oggetto non meglio identificato inseguito da due aerei. C’è chi parla di ufo, ma in realtà potrebbe trattarsi di uno Stealth di stanza…”.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Fonte : Foggia Today