Stati Uniti: uno studente capta un segnale extraterrestre?

segnala extraterrestre 0_20150509151539Segnale extraterrestre. Stati Uniti: uno studente capta un segnale extraterrestre? Di Angelo Carannante. La notizia viene dagli Stati Uniti ed è una di quelle destinata a far parlare di sè. Finalmente abbiamo trovato un segnale extraterrestre proprio qui alle porte di casa, quando, ironia della sorte, lo cerchiamo oramai da decenni con il progetto SETI? Infatti il segnale “alieno” proviene dalla piccolissima distanza di appena 36 Km. Una bazzecola!

Segnale extraterrestre captato nella stratosfera

angelo carannante - CopiaQui a sinistra il dr. Angelo Carannante presidente C.UFO.M. – L’atmosfera terrestre ha uno spessore di circa 100 km. Essa è un strato “di gas” che parte dalla superficie terrestre ed è strutturata in modo piuttosto complesso. Partendo dal basso verso l’alto essa consta dei seguenti strati: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, ionosfera, esosfera.Ogni volta che si passa da uno strato all’altro e cioè in pratica sui vari confini tra le parti, si trova una superficie di discontinuità, chiamata pausa:
– la troposfera ha uno spessore che cambia a seconda della latitudine: ai poli è larga intorno agli 8 km mentre all’equatore è di circa  20 km;
– la stratosfera è quello strato dell’atmosfera che si protrae dopo la troposfera fino a 50-50 km di quota.
E così via man mano che si va più in alto vi sono i vari strati come sopra denominati.Il nostro segnale “extraterrestre” è stato captato per l’appunto nella stratosfera.

Segnale extraterrestre. Cosa è successo.

Lo strano segnale, definito dagli scienziati infrasuono perché l’orecchio umano non lo percepisce (si può sentire solo se si aumenta il volume audio di circa 1000 volte), ha fatto sobbalzare Daniel Bowman, studente di dottorato della Università della Nord Carolina che lo ha intercettato nel 2014 tramite un pallone aerostatico progettato e fabbricato da lui.A bordo del pallone c’erano  microfoni a raggi infrarossi. Egli ha usufruito di un finanziamento della Louisiana Space Consortium e della Nasa ed al momento di ricevere il segnale il suo pallone aeostatico volava nei cieli dell’Arizona ed il nuovo Messico.
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Ora mi chiedo: se uno studente capta, guarda caso, un segnale anomalo e si avventura magari una o pochissime volte con un pallone sonda nell’atmosfera terrestre, figuriamoci con i milioni di lanci effettuati fino ad oggi, quante volte sono stati trascurati o volutamente ignorati o addirittura nascosti simili segnali. La frequenza del segnale è molto debole e cioè di soli 20 hertz.
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Daniel Bowman, studente di dottorato della Università della Nord Carolina.

Questa notizia, che mi sembra abbastanza importante, è rimbalzata sui media di tutto il mondo da Pasadena in California dove si è tenuto un convegno di studiosi a cui finalmente Daniel ha potuto far ascoltare il segnale intercettato. In genere, quando notizie del genere sono facilmente spiegabili, la NASA o chi per lei interviene illustrando di cosa si tratta. Ma, l’assenza di spiegazioni dell’Agenzia Spaziale Americana la dice lunga. Se fosse stata viceversa una bufala probabilmente sarebbe intervenuta smentendo il tutto. Per ora, la NASA ha dichiarato che è un suono a bassa frequenza e come tale capace di percorrere distanze molto lunghe.
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Esso  può essere causato da fenomeni naturali, tra cui tempeste e terremoti. Tuttavia, in questo caso, gli scienziati non hanno idea da dove provenisse. Questa è la prima volta, dicono gli studiosi, che questo tipo di suono è stato captato così in alto nella nostra atmosfera.  La NASA ha dichiarato che ha in progetto di indagare ulteriormente sul fenomeno con l’invio di altri palloni aerostatici. Cercherà così di capire l’origine del suono.  Si tratta quindi di un vero e proprio mistero, un xfile che qualcuno spiega nientedimeno con increspature del tessuto spazio-temporale osservate per la prima volta. I sostenitori della teoria aliena affermano senza mezzi termini che è un segnale di origine extraterrestre.

Segnale extraterrestre. Il segnale wow!

In materia, un celeberrimo precedente potrebbe essere identificato nel segnale “Wow!”. Accadde che, il 15 febbraio 1977, mentre il dr. Jerry R. Ehman, lavorava nell’ambito del progetto SETI servendosi del radiotelescopio Big Ear presso l’Università dell’Ohio uno stato degli U.S.A., captò uno strano segnale. Lo studioso, verificando i dati raccolti tramite il radiotelescopio consultando degli stampati ottenuti con un computer collegato, rimase alquanto stupito dall’inusualità del segnale proveniente senza dubbio dagli spazi interstellari. Allora, egli pensò di fare una cerchiatura sullo stampato scrivendo a fianco la parola “wow!”. Era  un forte segnale radio a banda stretta e che come detto proveniva dal di fuori della Terra. La sua durata fu di oltre un minuto ed esattamente di 72 secondi. Il segnale non fu mai più rilevato. Assolutamente non da escludere è l’ipotesi di un segnale di tipo intelligente.Vi lasciamo con dei fermo immagine tratti dal bellissimo film “contact” con Jody Foster. In alto il videotrailer del film.
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