Segnali extraterrestri. Forse un popolo extraterrestre sta veramente cercando di contattarci. I ricercatori hanno trovato delle serie di onde radio provenienti dallo spazio che sembrano seguire lo schema di un modello matematico che, se si rivelasse affidabile e vero, potrebbe dare la prova che saremmo al cospetto del “primo contatto” e qualcosa di straordinario sarebbe in procinto di verificarsi.
Notizia clamorosa: segnali extraterrestri già captati più volte?
Dunque segnali alieni provenienti da esseri intelligenti? Fatto sta che nel frattempo i radiotelescopi stanno captando raffiche di segnali radio veloci (FRBs) dal 2001 che questi segnali hanno la durata di pochi millisecondi, ma sono dotati di tantissima energia. L’ondata di segnali più recente è del 2014 ed è stata captata dell’Osservatorio Parkes nel New South Wales, Australia. “Questi eventi sono uno dei più grandi misteri dell’universo”, ha affermato senza mezzi termini in alcune dichiarazioni al Telegraph John Mulcaey, direttore ad interim del Carnegie Observatories. Vista l’importanza dei segnali, i ricercatori stanno approfondendo i loro studi.
Un dato tecnico: con enorme sorpresa, le 10 misurazioni delle onde effettuate fino ad ora sono caratterizzate da una dispersione che rispetta i multipli di un solo numero: 187,5. Secondo i ricercatori, le probabilità che un simile evento si verifichi casualmente sono di circa 5 su 10.000. Questo rende la faccenda estremamente seria e difficile da spiegare. Forse queste onde radio sono state inviate da esseri extraterrestri? Ci sono due teorie per spiegare i segnali. La prima è che ciascuna serie di onde è stata inviata verso la terra ad intervalli regolari: vi sarebbero cinque sorgenti equidistanti dalla Terra. La teoria più probabile, è che le onde radio siano venute da una sorgente molto più vicina, ma sono, in qualche modo, state inviate con un ritardo che corrisponde a quanto captato e quindi al citato modello matematico. Gli scienziati stanno indagando ulteriormente per scoprire cosa si cela dietro a questo grande mistero. Jill Tarter, in un’intervista con NewScientist, ha detto che: “Questi sembrano segnali di ingegneria, o evidenza di tecnologia extraterrestre…Sono molto curioso. Restate sintonizzati”. Non dimentichiamo che egli è l’ex direttore del SETI Institute in California.
