CUFOM. Sfere artificiali in un sito di 3 miliardi di anni?

OTTOSDALANGELO CARANNANTE PRESIDENTE C.UFO.M.CUFOM. Sfere artificiali in un sito di 3 miliardi di anni fa?  Ottosdal, Transvaal occidentale, di cui vediamo, qui sopra, un caratteristico scorcio,  è una località del Sudafrica. Costituisce una di quei posti dove all’improvviso trovi quello che proprio non ti aspetti. Così è stato agli inizi degli anni ’80, quando vennero ritrovate diverse sfere di consistenza metallica che, come al solito, all’inizio non avevano destato più di tanto la curiosità umana. Ma, alcuni ricercatori le sottoposero a  degli studi che hanno man mano alimentato il mistero e la leggenda su questo, è proprio il caso di dirlo, enigmatico ritrovamento.

CUFOM. Cosa sono le sfere metalliche di Klerksdorp

CUFOM UNA SFERA DI KLERKSDORPQui in alto una delle sfere di Klerksdorp. Si notano le linee parallele.
Le sfere metalliche di Klerksdorp, sono piccoli globi delle dimensioni da 1 a 2 centimetri di diametro e vennero ritrovate, come detto, ad  Ottosdal in Sudafrica. Rolfe Marx, curatore per l’appunto del museo di Klerksdorp il cui nome è stato dato alle misteriose pietre, disse che, a suo giudizio, le sfere potrebbero anche essere stato il frutto dell’attività umana: insomma,  artificiali. Esse vennero trovate in una cava di pirofilite, materiale utilizzato, tra l’altro, anche quale isolante. Ma un dato decisamente non torna: l’età geologica del deposito risale a quasi 3 miliardi di anni or sono, quando l’uomo, secondo la scienza dominante, non esisteva. Ma allora chi ha costruito queste sfere? Forse sono il frutto di un fenomeno della natura? Solita contrapposizione, quando si ha a che fare con “oggetti impossibili, o fuori tempo, o ooparts” tra sostenitori di antiche civiltà o antichi astronauti, e “seguaci” dell’archeologia ortodossa.

CUFOM. Descrizione delle sfere

CUFOM SFERA DI KLERKSDORP 1Una sfera in particolare (come si vede nella foto in alto) ha tre linee parallele lungo un ideale equatore, che sono disegnate  “in orizzontale”. La cosa ha dato notevole slancio ai sostenitori di teorie alternative.

CUFOM. 3 tesi: antica civiltà, aliena e creazionista

I “non ortodossi” dicono: “Guardate, che queste sfere non possono essere frutto di un processo naturale”, e basano la loro tesi su quella che possiamo definire tre possibilità:
1)  la prima è che esse sarebbero state fabbricate da un’antichissima civiltà persa nella notte dei tempi, che aveva quindi certe capacità tecnologiche molto all’avanguardia;
2)  la seconda è la cd. teoria aliena che attribuisce il presunto manufatto ad un popolo extraterrestre, sia per l’ottima manifattura sia al fatto che 3 miliardi di anni fa l’uomo nemmeno esisteva;
3) la presenza di artefatti non è conciliabile con la storia “ufficiale”dell’umanità. Le sfere sarebbero state create da un’entità superiore. Questa teoria è detta “creazionista”. Da ciò deriverebbe l’assoluta insufficienza, per la risoluzione del mistero, della teoria evoluzionistica  “adottata” dalla scienza accademica e correntemente accettata dal mondo scientifico. Insomma, il luogo ed il contesto in cui sono state ritrovate le sfere confermano quest’ultima tesi.

CUFOM. La tesi ortodossa

CUFOM UNA SFERA DI KLERKSDORP 2Ipotesi del tutto diversa,  è  quella per cui, dal procedimento di naturale trasformazione cui sono soggetti i materiali  e che ha determinato la metamorfosi dell’argilla e della cenere vulcanica in pirofillite, si sarebbero formati i noduli  di pirite. Essi, a causa del contatto continuato con l’aria, si sono trasformati in goethite e quindi da qui la forma sferica. Man forte a questa teoria “scettica” è l’analisi condotta sulle sfere dal professor Bisschoff ed i suoi collaboratori che ha studiato tutta la documentazione del caso. Gli scettici sostengono che i noduli non possono essersi formati in 2 miliardi e 800 milioni di anni perché essi sarebbero stati sicuramente deformati dall’inevitabile movimento del terreno e dalle forze interne alle rocce sollecitate dai naturali movimenti geologici. Poi, concludono,  le sfere erano costituite da limonite, la quale è capace senza problemi di formare noduli circolari (come documentato ampiamente dalla scienza), ed i solchi altro non sarebbero che prodotti della natura anche se rari. C’è qualcuno che arriva a sostenere che le stesse persone che hanno effettuato il ritrovamento hanno ornato la sfera con le linee per renderla più bella.

CUFOM. La sparizione delle pietre ed il loro mistero

Purtroppo la sfera con le “incisioni” scomparve misteriosamente, in quanto venne trafugata dal museo prima che fosse possibile condurvi delle analisi. Essa e le altre sfere, non sono state sottoposte  ad analisi, come ad esempio ad una prova di incisione, un esame molto utile ma parzialmente distruttivo. Esso avrebbe dato preziose ed inconfutabili elementi sulla sulla loro durezza, la quale viene citata solo da Marx Roelf, sovrintendente del museo di  Klerksdorp, nei suoi scritti. Sulle sfere circolano varie storie e forse, ma non è detto, si tratta di leggende. Il fatto che non si riuscì a scalfirle nemmeno con l’acciaio, oppure che periodicamente le sfere ruotavano su se stesse alimentate da una forza misteriosa. Un vero peccato che la sfera ornata sia sparita.
Per altri articoli consultare pure:
Wikipedia
Il Navigatore curioso
Inspiegabile.com
d
ove vi rimandiamo anche le immagini di questo articolo.
Da quale parte sto io? Se andate a leggere gli altri articoli in proposito, vi renderete conto che alcuni aspetti della storia non convincono ed alcune “leggende” attorno alle sfere sono state create ad arte. Nemmeno provata risulta la tesi degli “ortodossi”. Non a caso navighiamo nel mistero, ed è risaputo, le cose avvolte dalle nebbie dell’incertezza sono fatte apposta per aumentare ad alimentare il fascino dell’ignoto.

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